​Il progetto Arte del Benessere è nato dall’unione di due realtà parallele portate avanti a partire dal 2004, anno in cui fondai il Centro Umano Olistico di Riequilibrio Energetico, meglio conosciuto con l’acronimo CUORE.                                                                            

La prima realtà, sorta dopo oltre un decennio di studi e di ricerche riguardanti il coinvolgimento della Mente sulla nascita e lo sviluppo delle malattie, diede vita al programma terapeutico PBN® (numero di registrazione marchio 0001310925), con l’intento di intervenire, in modo assolutamente naturale, sulle cause profonde delle malattie croniche.   

Il percorso terapeutico di base è strutturato in 6 mesi.                                                                                                                                                             

A partire dal primo mese si provvede alla pulizia intestinale, alla disintossicazione dell’organismo e al rafforzamento del sistema immunitario. E’ oramai noto come muffe e funghi sopravvivano e si duplichino all’interno del nostro organismo producendo fermentazioni, putrefazioni e sostanze tossiche (tra cui ammoniaca, fenolo ed indolo) le quali, riassorbite dai capillari intestinali, provocano una sorta di inquinamento chimico dell’organismo, concausa della gran parte delle malattie, compreso naturalmente il cancro.  Se non liberassimo il colon e l'intestino dalle sostanze tossiche accumulate e dai parassiti, sarebbe inutile effettuare una qualsivoglia cura disintossicante. Ogni cura disintossicante inizia proprio togliendo il tappo che blocca l'eliminazione delle sostanze di scarto. Il tappo è nell'intestino, nella fase terminale del canale digerente.                                                                                    Se prima di pulire il sangue, i linfonodi o il fegato non ci occupassimo del colon intasato, le sostanze tossiche ritornerebbero velocemente nell'organismo, rendendo ancora più gravi i nostri problemi di salute.                                                                                      

Attraverso l’intervento messo in atto nel programma terapeutico PBN®, si provvede a ripulire il colon dalle sostanze di scarto accumulate; impedire la formazione di altri accumuli nel colon; disintossicare l'organismo e ripristinare la normale funzione intestinale; eliminare definitivamente dal colon, parassiti intestinali e uova; eliminare dall'organismo le tossine e i metalli pesanti (piombo, mercurio, alluminio, cadmio, nichel ed arsenico) provenienti da elementi chimici, gas di scarico, droghe,  radiazioni, sigarette, medicinali ed altre sostanze cancerogene; alleggerire il fegato e gli altri organi; prevenire l'ossidazione; riequilibrare la flora intestinale e rafforzare il sistema immunitario.

I primi risultati si notano dopo pochi giorni, e comunque entro il primo mese. Dopo le prime due settimane, si nota già un aumento del livello di energia e i primi segni di disintossicazione: feci dal cattivo odore, di colore insolito o di diversa consistenza, con macchioline e filamenti o con parassiti (la maggior parte dei parassiti hanno dimensioni microscopiche ma, talvolta, si possono notare, addirittura, vermi di grandi dimensioni). Tutto ciò indica che l’intervento sta procedendo bene e che il Corpo si sta ripulendo.                                                                                                                                                                                                                                             

Il trattamento non comporta alcun effetto collaterale, ma piuttosto sintomi tipici del processo di disintossicazione da parassiti, funghi e tossine. Sintomi che scompaiono dopo pochi giorni.

Contestualmente, nel primo mese si provvede all’indicazione di una corretta alimentazione e si dà inizio alla serie dei 24 incontri psicoterapeutici individuali che perdureranno con cadenza settimanale fino al sesto mese del programma terapeutico PBN®. 

Essendo ogni persona diversa dall’altra, è difatti necessario sapere in quale contesto è comparso il disturbo, perché la medesima manifestazione può avere cause molto diverse da un individuo all’altro, proprio come cause simili tra loro possono originare diverse manifestazioni in diversi individui.                                                                                                                                                                                    

Risulta pertanto fondamentale tradurre il linguaggio delle più comuni manifestazioni di squilibrio riguardanti: la struttura portante ed il sistema locomotorio: le ossa, le articolazioni, i muscoli, la schiena e la colonna vertebrale; la testa e gli organi sensoriali; la pelle e i suoi derivati; gli organi della respirazione: il naso, la faringe, la laringe, i polmoni ed i bronchi; l’apparato circolatorio: il sangue, il cuore, la milza e la linfa; l’apparato digerente: il palato, l’esofago, il diaframma, lo stomaco, il fegato, il pancreas e l’intestino; l’apparato urinario o escretore: i reni, la vescica e l’uretra; l’apparato genitale femminile e maschile; il sistema ghiandolare.

A partire dal secondo mese e per ognuno dei cinque mesi successivi, a coda dei quattro incontri psicoterapeutici individuali, vengono proposti incontri finalizzati alla consapevolezza del proprio Corpo. Parliamo di trattamenti terapeutici che associano il lavoro sul Corpo a quello sulla Mente.

Da parte di un professionista osteopata, viene fatta una anamnesi remota della Persona, cercando di comprendere sia i disturbi fisici, sia gli eventuali traumi passati (incidenti, ospedalizzazioni, interventi chirurgici). Si passa quindi alla valutazione oggettiva, con test posturali, osteopatici e propriocettivi. Una volta valutato il quadro generale e trovate le varie disfunzioni, si inizia il trattamento prevalentemente osteopatico, mirato a “ripulire” il sistema muscolo scheletrico da tutte le disfunzioni, i compensi e gli adattamenti strutturali che, nel tempo, il Corpo ha messo in atto, generando così errate posture e problemi fisici.

Contestualmente agli incontri psicoterapeutici individuali e agli incontri osteopatici, si provvede alla somministrazione di un nutraceutico, sostanza naturale e non invasiva che risulta fondamentale per il nostro organismo grazie alle sue molteplici funzioni e alle sue qualità antiossidanti che agiscono su diversi sistemi.                                                                                  

E’ composto di circa un migliaio di elementi suddivisi in dieci diverse categorie, tra cui polisaccaridi, triterpeni, polipeptidi, 16 tipi di aminoacidi, proteine, steroidi, mannitolo, cumarinici, alcaloidi, acidi organici e microelementi. 

Le sue azioni sono molteplici: riduce il livello del colesterolo nel sangue e la quantità di grassi; riduce il livello dello zucchero nel sangue e ottimizza le funzioni del pancreas; riduce il livello dei lipidi e stabilizza la membrana dei globuli rossi; riduce il numero delle placche nel sangue ed impedisce la trombosi; migliora la funzione della corteccia delle ghiandole, determinando il mantenimento dell’equilibrio endocrino; aumenta la capacità naturale di guarigione dell’organismo; aiuta il corpo a formare un forte sistema immunitario; impedisce la degenerazione delle cellule nei tessuti; impedisce la senilità mantenendo, anzi, uno stato di giovinezza; riduce gli effetti secondari dei farmaci antiipertensivi; impedisce la degenerazione degli organi; impedisce l’apparizione di allergie dovute all’inibizione delle cellule che producono istamina; normalizza, fino a bloccare, la degenerazione tissutale; inibisce la trombosi e le piastrine trombocitarie delle pareti che stanno intorno ai tessuti.

Per quanto concerne il cancro, il nutraceutico utilizzato nel programma terapeutico PBN® si è dimostrato in grado di: alleviare i dolori provocati dalla malattia; contrastare gli effetti collaterali della chemioterapia, come stanchezza, disturbi digestivi (nausea, vomito, infiammazioni ed ulcere in bocca, sapore cattivo o alterazione del gusto, perdita di appetito, diarrea o stipsi), infezioni, anemia, sanguinamenti, caduta dei capelli, disturbi alla pelle e alle unghie, danni ad altri organi; inibire l’angiogenesi, ovverosia la formazione nelle cellule tumorali di vasi capillari che apportano ossigeno e nutrienti necessari ai tumori per crescere e per  riprodursi; inibire le metastasi, che sono formate da cellule molto più resistenti ed aggressive di quelle presenti nel tumore primitivo; indurre all’apoptosi, ovverosia alla morte delle cellule cancerogene.

Gli effetti del nutraceutico utilizzato nel programma terapeutico PBN® percorrono 4 tappe: 

1. Valutazione dello stato di salute (1-30 giorni). Il nutraceutico aiuta ad individuare le malattie e le tossine nascoste nel corpo ed agisce per la regolarizzazione delle funzioni dell’organismo. Durante questo processo l’organismo presenterà dei sintomi, reazioni queste che non costituiscono effetti collaterali ma che ci aiutano ed identificare la zona interessata dal problema;

2. Purificazione-detossificazione (1-30 settimane). Il nutraceutico è conosciuto come maestro nell’eliminazione delle tossine grazie alla sua capacità di eliminare l’eccesso d’acido urico, di acido lattico, di colesterolo, di depositi di grasso, di cellule morte e tossine accumulate nell’organismo. Le tossine circolano tramite il sistema sanguigno e vengono eliminate, con l’aiuto dei reni e del fegato, nelle l’urine e nelle feci ma anche con la sudorazione, con gli eczemi della pelle, con l’espettorato e con il muco;

3. Regolarizzazione (1-12 mesi). Durante il processo di guarigione si possono osservare diverse reazioni, segno che l’organismo sta guarendo;

4. Recupero (6-24 mesi). Il nutraceutico continuerà a riparare le parti afflitte dell’organismo e a rafforzare il sistema immunitario per far fronte alle malattie, fornendo gli elementi e le vitamine essenziali per un rapido recupero.

Al termine dei sei mesi, viene organizzato per il gruppo di terapia un residenziale (opzionale) di tre giorni (venerdì, sabato e domenica) in una struttura esterna al Centro (di solito agriturismi), durante il quale vengono proposte, tra le altre, attività di Teatroterapia le quali, muovendo da un tema specifico, fanno in modo che ciascun partecipante lo elabori attraverso contenuti ed esperienze personali contattando le proprie emozioni e facendone esperienza; riscoprendo parti di sé dimenticate o assopite, accogliendole come parte della propria natura più autentica; mettendo alla prova le proprie dinamiche relazionali, potendone sperimentare modalità nuove o diverse, maggiormente efficaci per la propria ed altrui armonia. Il tutto in un contesto protetto e privo di giudizio.

Durante queste esperienze di Teatroterapia, il lavoro coinvolge il corpo, le emozioni, la mente ed i sensi. Il processo è quindi strutturato con un approccio olistico. La ricerca del tema trattato passa attraverso un processo che tiene costantemente presente l’individuo nella sua totalità. Le percezioni vengono poi rielaborate grazie alle diverse forme espressive. A loro volta, tali forme espressive tornano nuovamente a coinvolgere corpo, emozioni, mente e sensi. Sarà questa modalità del tutto nuova di utilizzo di queste risorse ad aprire differenti prospettive e maggiore consapevolezza. In tal modo, ciascun partecipante favorisce il proprio sviluppo individuale e, contemporaneamente, quello degli altri partecipanti.                                                                                                                Difatti, pur essendo orientata a promuovere l’integrazione psicofisica, cognitiva, emotiva e relazionale del singolo individuo, la Teatroterapia fa sì che lo sviluppo ed il miglioramento della qualità della vita individuale passi inevitabilmente attraverso il lavoro di gruppo.

La seconda realtà, nata proprio a seguito della mia antica passione per il Teatro (sono Regista, Autore SIAE dal 1988 ed insegnante di Recitazione presso l'Accademia Antinisca), ha dato vita al Metodo STROCH e al laboratorio “Il Potere personale dell'Attore”. 

Il laboratorio, nato nel 2007 con l’intento di andare al di là di un semplice corso di recitazione, ha sempre messo al centro non solo l’aspirante attore ma la Persona e lo ha sempre fatto in una maniera olistica, rivolgendosi al suo Corpo, alla sua Mente, alla sua Anima e al suo Intelletto.

Seguendo principalmente il metodo Stanislavskij, basato essenzialmente sull’approfondimento psicologico del personaggio e sulla ricerca di affinità tra il suo mondo interiore e quello dell'attore, gli incontri vertono sull’esternazione dei diversi sentimenti dei partecipanti attraverso la loro interpretazione e la loro rielaborazione. L’intento è quello di stimolare le proprie emozioni, dopo aver analizzato in modo profondo gli atteggiamenti non verbali ed il sottotesto il del messaggio da trasmettere.

Ciò che si sviluppa nel laboratorio, é finalizzato alla conoscenza del proprio Sé, attraverso la quale ognuno impara ad educare se stesso, la propria coscienza ed il proprio corpo. Ecco allora che, utilizzando l’integrazione tra il lavoro Stanislavskijano e le tecniche utilizzate negli incontri, si aprono enormi possibilità di crescita, oltre che di sviluppo e di miglioramento della qualità della propria vita.